Se, capitando Bologna per lavoro, per partecipare ad una fiera o a un congresso, avete qualche ora libera, non perdete l’occasione per una visita, anche veloce, al centro storico della città. Vi assicuriamo che ne vale la pena. Bologna ha uno dei centri storici più belli e interessanti d’Italia.

Ci sono due elementi che la caratterizzano e che balzano subito agli occhi: i portici, camminamenti coperti che uniscono palazzi e strade di tutto il centro storico per una lunghezza complessiva di 38 km, e le sue torri che offrono ai turisti un panorama davvero suggestivo. Visitando il centro storico di Bologna, sarà per voi normale scegliere l’itinerario dei portici, anche perchè così sarete a contatto con le vetrine dello shopping.

Di tanto in tanto sarete costretti ad alzare lo sguardo verso l’alto per ammirare una delle venti torri d’origine medievale che sono rimaste intatte: tra queste la Torre degli Asinelli, la Torre di Garisenda, la Torre Accursi (meglio conosciuta come Torre dell’Orologio) e la ‘triade dei grattacieli medievali’ composta da Torre Azzoguidi, Torre Prendiparte e Torre Galluzzi.
Per quanto riguarda gli edifici e palazzi storici c’è solo l’imbarazzo della scelta: a piazza Maggiore ce ne sono ben tre. Il Palazzo del Podestà, datato intorno al 1200, è stato la prima sede del governo cittadino e per un particolare fenomeno acustico i visitatori possono comunicare a bassa voce da un angolo all’altro della torre.
Il vicino Palazzo Re Enzo è datato circa 1244-46 e ospitò per più di vent’anni il re ‘prigioniero’ Enzo di Sardegna, figlio di Federico II.
Il Palazzo Comunale conosciuto anche come d’Accursio fu sede della massima magistratura del Governo Comunale: gli Anziani. Ai giorni nostri è la sede del Municipio di Bologna.

Ma sono soprattutto le chiese a rappresentare una delle ricchezze artistiche ed architettoniche del centro storico di Bologna. In Piazza Maggiore, nel cuore pulsante della città, si staglia l’imponente basilica di San Petronio, costruita tra il 1390 ed il 1659 in stile gotico e rimasta incompiuta rispetto al progetto originario.

In piazza Santo Stefano c’è un celebre complesso di chiese, conosciuto come ‘complesso delle sette chiese’: sette chiese e cappelle collegate da un cortile e da un chiostro, costruite nell’VIII secolo sull’antica sede di un tempio dedicato alla dea egizia Iside, di cui resta un architrave con dedica.
Di grande interesse sono anche la cattedrale di San Pietro ricostruita al XVII secolo, San Giacomo Maggiore costruita nel 1263 in stile gotico e dotata di un elegante portico rinascimentale, la Basilica di Santa Maria dei Servi che ospita una ‘Maestà’ di Cimabue e uno splendido quadriportico, Santa Maria della Vita, chiesa del primo ospedale di Bologna (1260) al cui interno i turisti possono ammirare le celebri terrecotte delle Marie Piangenti, meglio conosciute con il nome Compianto sul Cristo morto e opera di o Niccolò dell’Arca (1463-1490).
Tra gli altri luoghi di grande interesse c’è la Pinacoteca Nazionale che ospita, divise in ampie sezioni tematiche per periodo storico e corrente artistica, numerose opere di artisti del calibro di Giotto, Raffaello, Vasari e Carracci.

Come vedete, per le vostre ore libere avete solo l’imbarazzo della scelta. Se non riuscite a vedere tutto, beh, vorrà dire che dovrete trovare un’altra occasione per venire a Bologna. Il Ramada Encore è sempre pronto ad ospitarvi ed ha anche particolari offerte per il week end.

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