Parlare del Centergross a Bologna significa parlare di uno dei distretti commerciali più importanti di Europa. Sorto nella seconda metà degli anni Settanta, le sue dimensioni e la sua importanza commerciale sono notevolmente cresciute nel tempo. Nel 1977 le aziende che avevano partecipato all’investimento iniziale erano 180, oggi sono 540 e producono un fatturato di 5 miliardi di euro all’anno. Il distretto copre un’area di 1 milione di metri quadrati dei quali 400mila sono destinati ad area espositiva e 100mila ad uffici. Read More
La Casa di Curia Villa Erbosa di Bologna è centro sanitario qualificato verso il quale convergono pazienti provenienti da ogni parte d’Italia. Spesso i parenti dei pazienti hanno bisogno di soggiornare in un albergo per poter stare vicino ai loro cari fino al termine delle cure. Hanno bisogno di un hotel che offra una calda ospitalità, con tutti i servizi necessari per rendere il più confortevole possibile il soggiorno a Bologna.
L’Hotel Ramada Encore risponde a tutte queste esigenze ed è anche convenzionato con la Casa di Curia Villa Erbosa. La clinica si trova in via dell’Arcoveggio e il nostro hotel dista poco più di 3 chilometri. E’ quindi raggiungibile in auto in breve tempo.
Per i nostri ospiti abbiamo a disposizione 118 camere accoglienti (singole, doppie, triple, comunicanti), con il pavimento in parquet, l’aria condizionata e letti di qualità eccellente per garantire un profondo riposo. Al mattino dalle 7 alle 10 (fino alle 10,30 nel week end) serviamo una ricca colazione a buffet con prodotti genuini dolci e salati. Per chi lo desidera alla sera il nostro Bistrot Rosso Fuoco propone i piatti tipici della cucina bolognese per una cena gustosa ad un prezzo conveniente.
Il nostro albergo si distingue per un ottimo rapporto fra qualità e prezzo. Inoltre quando prenotate la camera ricordate che volete usufruire della convenzione per Villa Erbosa.
Contattaci! Sapremo trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze!
Se l’Italia fosse una persona umana, la posizione dl Bologna sarebbe quella del cuore. La città si trova in una posizione centrale, all’incocrocio di tutte le principali vie di comunicazione che da nord vanno verso sud e da ovest vanno verso est. Read More
Dopo una giornata di lavoro, dopo tante ore trascorse in una fiera o ad un congresso, c’è bisogno di relax. C’è bisogno di un ambiente amichevole, semplice, accogliente, che ti faccia sentire come a casa tua. Un luogo dove fare quattro chiacchiere con un amico, un’amica o un collega, avendo magari come sottofondo della buona musica. Read More
Vuoi essere FICO? Chi non risponderebbe di sì! Ebbene dal 15 novembre a Bologna puoi essere FICO: per questa data è infatti prevista l’inaugurazione di FICO Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo, una sorta di Disneyland del cibo e del mangiare bene.
Della nascita di questo parco avevamo già parlando in questo Blog, annunciando l’apertura per il mese di settembre. Per il completamento dei lavori c’è stato bisogno di qualche settimana in più, ma Comune di Bologna, promotore del progetto, FICO Eataly World – la società di gestione del Parco -, la Fondazione FICO per l’Educazione alimentare e alla Sostenibilità, Prelios Sgr, che ha istituito e gestisce il Fondo Pai (Parchi agroalimentari italiani), hanno adesso annunciato la data di apertura per il prossimo 15 novembre.
FICO, un acronimo che sta per Fabbrica Italiana Contadina, è un luogo (un grande luogo: copre una superficie complessiva di 100 mila metri quadrati) dove sarà possibile incontrare l’eccellenza agro-alimentare italiana, dal campo coltivato fino al tavolo del ristorante. I promotori di FICO hanno così voluto racchiudere e mostrare in unico grande spazio la ricchezza della biodiversità italiana.
Come viene ben documentato sul sito del parco, a FICO si potrà imparare (percorsi didattici ed itinerari esperienziali), si potrà gustare (oltre 40 ristoranti, da quelle stellati alle osterie tipiche), ci si potrà divertire esplorando un parco ricco di proposte e di suggestioni, si potrà fare la spesa acquistando i prodotti da oltre 100 botteghe artigianali che lì hanno aperto un loro punto vendita.
FICO rappresneta insomma una tappa fondamentale per chi capita a Bologna e per chi ama mangiare bene ed è incuriosot dalla cultura del cibo. E potete avere come base il Ramada Encore – Hotel & Natural Spa. che dista ad appena dieci minuti di auto da FICO Eataly World.
Avete provato a sfogliare il nuovo Cocktail Menu del Bistrot Rossofuoco? Se non avete ancora scoperto tutte le novità e le sorprese, ve le indichiamo noi. Vi consigliamo però di sedervi a un tavolo, magari all’ora dell’Happy Hour, e di gustare, accompagnate da appetitosi stuzzichini, qualcuna delle bevande che propone. Per valutare bisogna provare!
La novità dell’estate sono gli estratti di frutta e verdura, ai quali abbiamo già dedicato un articolo in cui abbiamo illustrato i molteplici effetti benefici. Il Bistrot ne propone cinque, tutti molto invitanti: Sunshine Ginger (carota, cetriolo, mela, arancia e zenzero); BlueBerry Velvet (mela, mirtillo, pomodoro); Green Power (cetriolo, finocchio, mela e menta); Pura Vida (mela verde, melone retato, sedano, cetriolo e lime); Tropical Twist /ananas, pompelmo, mela, lime e timo-limone).
Parliamo ora dei cocktail, a partire dagli analcolici che, sebbene senza “gradi”, sono un’ottima occasione per bere qualcosa di fresco e gustoso. Bistrot Rossofuoco ne propone tre, Florida, Virgin Negroni e Parson.
Nel Florida trionfano gli agrumi (succhi di pompelmo, di arancia, di limone) ai quali il barman semplicemente aggiunge sciroppo di zucchero e soda. Con il Virgin Negroni andiamo verso qualcosa di più elaborato: bitter analcolico, mirtillo e succo di mela limpida. Da provare. Ed infine nel Parson torna da protagonista il succo d’arancia che viene miscelato con granatina e soda.
Per i cocktail alcolici davvero c’è solo l’imbarazzo della scelta. Apre le danze un classico amato dagli intenditori, il Negroni. Non mancano quelli di provenienza esotica come il Mojito, la Caipirinha o la Pina Colada; chi vuole può gustare il celebre Margarita a base di tequila o preferire un classico italiano, lo Spritz. Leggete bene la lista e certamente vi troverete il drink che più vi piace.
C’è chi per l’aperitivo preferisce sorseggiare un buon calice di vino, bianco o roso che sia. Come dargli torto? Per il vino al calice (c’è sempre la possibilità di scegliere una bottiglia dalla carta dei vini) il Bistrot Rossofuoco propone tre rossi e tre bianchi di qualità. I rossi sono Vensame, sangiovese IGT prodotto dalla Tenuta Santa Lucia di Mercato Saraceno; un Merlot dell’Emilia IGT della Corte d’Aibo di Monteveglio e un Montepulciano d’Abruzzo DOC proveniente dalla Terra di Aligi, in provincia di Chieti. Se fra i rossi due sono di provenienza emiliano-romagnola, i bianchi arrivano tutti da fuori regione: Falanghina del beneventano DOC della cantina Antica Hirpinia, Montenego-Montonico IGT Colli Aprutini, dell’azienda agricola Valente, e per le bollicine un Franciacorta Brut Prima Cuvee dell’azienda agricola Monte Rossa.
E infine, last bad not least, le birre. Bistrot Rossofuoco propone quelle artigianali prodotte dal birrificio Vecchia Orsa, azienda di una cooperativa sociale di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna. Le sue birre hanno nomi ammalianti, Aurora e Fabula. Aurora è una birra chiara, schiumosa, caratterizzata da un bouquet di luppoli dalle note fruttate. E’ una birra blasonata: per ben due volte, nel 2010 e nel 2014, ha ricevuto il riconoscimento di birra dell’anno. Con Fabula si entra nel magico mondo delle birre di tradizione trappista: scura, con schiuma color crema e ricchi aromi di frutta rossa e passita. Non perdete l’occasione di assaggiare queste formidabili birre made in Emilia Romagna.
Prosit a tutti.
N.B. Per l’Happy Hour il Bistrot Rossofuoco è aperto tutti i giorni dalle 18 alle 20.
Uno dei nomi più leggendari della Motor Valley emiliano romagnola è senza dubbio quello di Ferruccio Lamborghini, il fondatore dell’omonima casa automobilistica. Ferruccio Lamborghini era nato nel 1916 in un paese della provincia di Ferrara da una famiglia di contadini. Era quello della terra il mestiere che i genitori avevano pensato per lui, ma il ragazzo aveva una passione sfrenata per i motori. Così che nel 1947, con pochi mezzi e tanto spirito imprenditoriale, comincia a costruire trattori leggeri per i contadini della Bassa, fino poi a legare il suo nome alle più belle automobili che siano state costruite.
A Ferruccio Lamborghini, alla stua storia, alla sua leggenda, alla sua straordinaria avventura imprenditoriale è dedicato il Museo Lamborghini che nel maggio 2014 è stato inaugurato a Sant’Agata Bolognese, a pochi chilometri dall’Hotel Ramada Encore di Bologna.
Museo Lamborghini: un viaggio ricco di emozioni
Visitare il Museo Lamborghini significa compiere un viaggio emozionante attraverso la vita e gli oggetti del geniale fondatore del Marchio bolognese caratterizzato dal “toro che carica”. Nelle sale del Museo è stato ricostruito l’ufficio dove per anni ha lavorato Ferruccio, è esposta la mitica Miura SV appartenuta a lui personalmente. Ovviamente il percorso espositivo comprende anche tutti i prodotti del celebre marchio: trattori, bruciatori, automobili da sogno, fra le quali l’avveniristica Countach
Visitando il Museo si potranno scoprire i molti prototipi che spesso precedevano le vetture in produzione, oggetti unici al mondo. Le dimensioni del nuovo Museo hanno permesso inoltre di esporre anche il primo elicottero prodotto e la sensazionale imbarcazione da offshore entrambi con motore Lamborghini. Questi e molti altri oggetti e contenuti multimediali saranno visibili all’interno di questa avveniristica struttura museale.
Il percorso farà capre al visitatore le principali tappe della storia Lamborghini: dalla prima auto innovativa presentata al salone dell’Auto di Torino nel 1963 alla produzione delle vetture granturismo e alla nascita della Mitica Miura, esposta al Moma di New York fino dal 1968. Una volta cedute le sue aziende, è tornato all’attività agricola dei genitori, ritirandosi in una tenuta agricola sul Lago Trasimeno dove è morto nel 1993.
Chi è in visita a Bologna e, soprattutto, chi è appassionato di motori, non può lasciare la nostra città senza fare una visita al Museo Lamborghini di Funo di Arlegato. Sono prenotabili visite guidate in italiano e in inglese.
Shuttle dalla Stazione FS
Il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese e City Red Bus, la società bolognese specializzata in tour con open bus e trenini turistici, avviano una collaborazione in favore di visitatori, turisti e appassionati del marchio Lamborghini. A partire da sabato 20 maggio 2017 sarà operativo un servizio di shuttle, effettuato mediante un minibus, con partenza dalla Stazione Centrale di Bologna, che consentirà di raggiungere comodamente la struttura museale della Casa del Toro. Il servizio è comprensivo di trasporto, ingresso e visita guidata (in italiano e inglese) al Museo, e avrà una durata complessiva di circa tre ore.
Da ormai più di 20 anni vengono organizzati a Bologna i corsi Valet, riservati ai medici. Ai laureati in medicina e chirurgia vengono proposti Scuole e Corsi di perfezionamento, qualificazione e aggiornamento, nel rispetto delle direttive dell’OMS, delle normative C.E.E., del Decreto del M.U.R.S.T. del 31/1/92 e delle recenti leggi regionali. I corsi si svolgono nei fine settimana per dare ai partecipanti la possibilità di non interferire con i normali impegni lavorativi. Read More
Stai pensando ad un week end romantico insieme al tuo lui o la tua lei? Perchè non prendi in esame la possibilità di organizzarlo a Bologna?
Sulle attrattive che offre la città c’è molto da dire e a volte ne abbiamo parlato, anche di recente su questo blog. Se amate la storia, l’arte, le bellezze architettoniche, gli antichi palazzi, le chiese ricche di opere d’arte, sicuramente Bologna ha molto da offrirvi. Per i due giorni che resterete a Bologna avrete solo l’imbarazzo della scelta. Meglio la basilica di San Petronio o una visita approfondita al complesso delle sette chiese? Meglio salire sulle famose torri medievali e godersi lo spettacolo di Bologna vista dall’alto o entrare nella Pinacoteca nazionale per fare una scorpacciata di capolavori della storia dell’arte?
Se invece amate passeggiare e dedicarvi allo shopping, certamente sapete che una delle caratteristiche di Bologna sono i suoi chilometri e chilometri di portici sotto i quali trovate ogni genere di negozi.
Se invece siete soprattutto dei buongustai, anche in questo caso Bologna è pronta ad accogliervi in una delle sue famose osterie dove gustare le specialità della sua tradizione gastronomica.
Ma per un week end romantico è importante scegliere l’albergo giusto, con un’atmosfera calda ed amichevole, con camere accoglienti, eleganti e dotate di ogni servizio. L’Hotel Ramada Encore è l’albergo che risponde a tutte queste caratteristiche. Non a caso fra le proprie proposte speciali ha anche quella del week end romantico.
Il pacchetto week end romantico a Bologna comprende il pernottamento in camera doppia comfort con letto matrimoniale con duvét (piumone con sacco), morbidi accappatoi, comode ciabattine, set cortesia personalizzato, ed una fresca bottiglia di Prosecco in camera per l’immancabile brindisi. Al mattino potrete fare una abbondante colazione con il b buffet internazionale ricco di prodotti dolci e salati. Per voi c’è anche uno speciale aperitivo presso il nostro Lounge Bar tutte le sere dalle 18.30 alle 19.30. Se per la cena una sera non volete uscire, potrete accomodarvi nel nostro Bistrot Rosso Fuoco e gustare le specialità preparate dal nostro chef. A disposizione Internet Point nella hall, Wi-fi gratuito,check out fino alle 13.00, ed un ampio parcheggio se arrivate in automobile.
Prenotate subito il vostro week end romantico a Bologna!
Se, capitando Bologna per lavoro, per partecipare ad una fiera o a un congresso, avete qualche ora libera, non perdete l’occasione per una visita, anche veloce, al centro storico della città. Vi assicuriamo che ne vale la pena. Bologna ha uno dei centri storici più belli e interessanti d’Italia.
Ci sono due elementi che la caratterizzano e che balzano subito agli occhi: i portici, camminamenti coperti che uniscono palazzi e strade di tutto il centro storico per una lunghezza complessiva di 38 km, e le sue torri che offrono ai turisti un panorama davvero suggestivo. Visitando il centro storico di Bologna, sarà per voi normale scegliere l’itinerario dei portici, anche perchè così sarete a contatto con le vetrine dello shopping.
Di tanto in tanto sarete costretti ad alzare lo sguardo verso l’alto per ammirare una delle venti torri d’origine medievale che sono rimaste intatte: tra queste la Torre degli Asinelli, la Torre di Garisenda, la Torre Accursi (meglio conosciuta come Torre dell’Orologio) e la ‘triade dei grattacieli medievali’ composta da Torre Azzoguidi, Torre Prendiparte e Torre Galluzzi.
Per quanto riguarda gli edifici e palazzi storici c’è solo l’imbarazzo della scelta: a piazza Maggiore ce ne sono ben tre. Il Palazzo del Podestà, datato intorno al 1200, è stato la prima sede del governo cittadino e per un particolare fenomeno acustico i visitatori possono comunicare a bassa voce da un angolo all’altro della torre.
Il vicino Palazzo Re Enzo è datato circa 1244-46 e ospitò per più di vent’anni il re ‘prigioniero’ Enzo di Sardegna, figlio di Federico II.
Il Palazzo Comunale conosciuto anche come d’Accursio fu sede della massima magistratura del Governo Comunale: gli Anziani. Ai giorni nostri è la sede del Municipio di Bologna.
Ma sono soprattutto le chiese a rappresentare una delle ricchezze artistiche ed architettoniche del centro storico di Bologna. In Piazza Maggiore, nel cuore pulsante della città, si staglia l’imponente basilica di San Petronio, costruita tra il 1390 ed il 1659 in stile gotico e rimasta incompiuta rispetto al progetto originario.
In piazza Santo Stefano c’è un celebre complesso di chiese, conosciuto come ‘complesso delle sette chiese’: sette chiese e cappelle collegate da un cortile e da un chiostro, costruite nell’VIII secolo sull’antica sede di un tempio dedicato alla dea egizia Iside, di cui resta un architrave con dedica.
Di grande interesse sono anche la cattedrale di San Pietro ricostruita al XVII secolo, San Giacomo Maggiore costruita nel 1263 in stile gotico e dotata di un elegante portico rinascimentale, la Basilica di Santa Maria dei Servi che ospita una ‘Maestà’ di Cimabue e uno splendido quadriportico, Santa Maria della Vita, chiesa del primo ospedale di Bologna (1260) al cui interno i turisti possono ammirare le celebri terrecotte delle Marie Piangenti, meglio conosciute con il nome Compianto sul Cristo morto e opera di o Niccolò dell’Arca (1463-1490).
Tra gli altri luoghi di grande interesse c’è la Pinacoteca Nazionale che ospita, divise in ampie sezioni tematiche per periodo storico e corrente artistica, numerose opere di artisti del calibro di Giotto, Raffaello, Vasari e Carracci.
Come vedete, per le vostre ore libere avete solo l’imbarazzo della scelta. Se non riuscite a vedere tutto, beh, vorrà dire che dovrete trovare un’altra occasione per venire a Bologna. Il Ramada Encore è sempre pronto ad ospitarvi ed ha anche particolari offerte per il week end.
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