L’evento di punta di questo inizio di estate 2018 a Bologna il concerto della band Lo Stato Sociale è per il 12 giugno nella magnifica cornice di piazza Maggiore.
Lo Stato Sociale ha mosso i primi passi nel 2009. Il gruppo inizialmente era formato tra formato da tre DJ di Radiocittà Fujiko di Bologna: Alberto Cazzola (voce, basso), Lodovico Guenzi (voce, chitarra, pianoforte, sintetizzatore) e Alberto Guidetti (drum machine, programmazione, sintetizzatore, sequencer, voce). Nel 2011 la formazione è stata ampliata con l’ingresso di Enrico “Carota” Roberto (voce, sintetizzatore, pianoforte, rhodes, programmazione) e Francesco Draicchio (sintetizzatore, sequencer, programmazione, percussioni, voce).
Fino ad oggi hanno pubblicato tre album in studio: nel 2012 Turisti nella democrazia, nel 2014 L’Italia peggiore e nel 2017 Amore, lavoro e altri miti da sfatare.
Il grande pubblico nazionale ha cominciato a conoscerli e ad apprezzarli con la loro partecipazione al Festival di Sanremo dove si sono aggiudicati il secondo posto con la canzone Una vita in vacanza. Tutti ricordano le loro esibizioni all’Ariston arricchite dalla partecipazione dell’ottantatreenne ballerina britannica Paddy Jones in coppia con Nico Espinosa.
Dopo l’ iniziale opposizione del Soprintendente Andrea Cappelli che si era opposto perché esiste un procollo che stabilisce che le piazze storiche possano essere assegnate solo per eventi di alto valore culturale. E aveva aggiunto: “Chi sono questi dello Stato Sociale? Io non li ho mai sentiti. Non sono mica Gianni Morandi, o Lucio Dalla, o Vasco Rossi, o Nek. Arrivo fino a Nek, che è di Sassuolo…”. Evidentemente Cappelli non sapeva che la band è nata a Bologna. Fatto è che alle sue dichiarazioni hanno risposto alcuni dei personaggi da lui citati. Gianni Morandi in un video ha replicato: “Ma come non li fate suonare in piazza Maggiore? Sono fortissimi. Hanno un successo enorme, anche a Sanremo l’hanno dimostrato. Per un certo pubblico – per i ragazzi, per i giovani – sono molto più famosi di noi dinosauri. No, devono suonare”. E pure Nek, da Sassuolo, ha twittato: “Rispettando le posizioni di tutti, non penso ci siano luoghi, come la bellissima Piazza Maggiore, in cui la musica e l’aggregazione non possano e non debbano arrivare”.
Quindi il concerto è stato confermato e il 12 giugno sarà un trionfo di folla in Piazza Maggiore a Bologna.
Da non perdere!
Consigliato da noi – Staff Ramada Encore Bologna